L’Alpaca tessuto: principali caratteristiche
Il tessuto di alpaca è unico nel suo genere e difficilmente imitabile. Conosciuta anche come l’oro delle Ande, la lana d’alpaca presenta delle caratteristiche particolari: la lana derivata dagli alpaca può essere pesante o leggera a seconda di come viene filata, il che significa che è ideale per diversi tipi di indumenti.
Rispetto alla lana di pecora, la lana di alpaca è notevolmente più morbida ed è anche più resistente. La lana di alpaca è una fibra nobile, che vanta secoli di storia e utilizzi in vari ambiti, anche quello isolante visto che si tratta di un materiale non infiammabile. Inoltre, la lana di alpaca possiede delle qualità ideali per coloro che soffrono di allergie alle lane tradizionali, e si adatta molto meglio alle forme del corpo assumendo anche una maggiore eleganza e vestibilità. Inoltre, la lana di alpaca è morbida, elastica e anallergica.
Estrema qualità e brillantezza, praticità e morbidezza sono solo alcune delle caratteristiche del tessuto di alpaca, andiamo quindi a scoprire di più su questo materiale di alta qualità famoso in tutto il mondo.
Da dove viene la lana alpaca?
La lana di alpaca deriva dalla fibra di un animale chiamato alpaca. Un alpaca è un camelide sudamericano, il che significa che è un membro della famiglia del lama, del guanaco e della vigogna. La maggior parte degli alpaca vivono in Perù, ma sono presenti anche in Bolivia, in Australia, negli USA e anche nel Regno Unito, anche se il principale esportatore di lana di alpaca al mondo resta il Perù.
Il tessuto di alpaca proviene da due diverse razze di animale: una è la Huacaya Alpaca che presenta un vello morbido e leggermente riccio, e l’altra è l’alpaca Suri, che invece presenta un manto setoso e attorcigliato molto pregiato per la sua naturale lucentezza. Il tessuto di alpaca risale al IV millennio a.C. quando, durante l’era Inca, il famoso oro delle Ande era scelto per realizzare i tessuti della nobiltà. Abbiamo infatti diverse testimonianze dell’epoca sulla lavorazione di questa fibra. Oggi l’alpaca è un tessuto la cui lavorazione rientra nella protezione Unesco come bene di interesse universale.
Essendo tanto versatile e vantaggiosa, la lana d’alpaca viene oggi lavorata in molte zone del mondo per rendere anche possibile rispondere alla domanda mondiale. Gli allevamenti moderni di alpaca sono all’avanguardia proprio per mantenere intatti gli standard qualitativi di questo filato e tutelare la sopravvivenza della specie.
Come viene prodotto il tessuto di alpaca?
L’alpaca è un tessuto che si origina appunto dal pelo degli alpaca: la stagione della tosatura in Sud America va da novembre a marzo, quando fa più caldo. A rendere ancora più particolare questo tessuto vi è il fatto che gli alpaca non possono essere tosati più di una volta all’anno, poiché il vello dell’animale impiega abbastanza tempo per crescere. Gli alpaca da lana vengono allevati con estrema cura, essendo appunto degli animali pregiati, per mantenere le proprietà della lana nonché la sopravvivenza della specie.
Il processo di tosatura inizia dopo che gli animali sono stati tenuti in un posto asciutto per almeno 24 ore e dopo averli ordinati per colore e sfumatura. In genere gli alpaca necessitano di essere tosati per prevenire problemi di salute e soprattutto si tratta di una tosatura accurata che non danneggia l’animale al fine di ridurre lo stress all’animale. Nella tosatura sono coinvolte almeno tre persone per animale poiché è necessario che qualcuno separi le fibre tosate.
Un alpaca femmina può produrre fino a 2,5 kg di lana mentre il maschio può arrivare a 4,5 kg a tosatura, quindi all’anno. Prima di essere lavorata a livello industriale la lana viene suddivisa in maniera manuale, asciugata e raccolta in balle che poi vengono inviate ai laboratori tessili. I passaggi della produzione sono quindi 7:
- - Tosatura con rasoio a mano;
- - Smistamento a mano e cardatura, ossia pettinamento dei peli lunghi per rendere le fibre uniformi;
- - Torsione o twisting, dove le fibre vengono attorcigliate a formare delle matasse di lana
- - Filatura eseguita manualmente con un fuso;
- - Lavaggio per sgrassare la lana;
- - Asciugatura;
- - Avvolgimento;
La lana di alpaca tinge molto bene perché assorbe i colori mentre i colori naturali in cui è disponibile sono un totale di 22 colori, e quindi la tintura non è sempre necessaria.
Le caratteristiche del tessuto di alpaca
La lana alpaca ha delle caratteristiche particolari che la rendono pregiata e desiderata in tutto il mondo. Presenta una varietà di colori naturali che variano dal bianco puro al nero sfumato, tanto che può essere utilizzata sia al naturale che tinta. La lana di alpaca è molto versatile e si adatta alla produzione di diversi capi con funzione isolante sia dal caldo che dal freddo.
Esistono diverse categorie di tessuto di alpaca che variano in base ai gradi di morbidezza. In genere però la fibra di alpaca ha squame più piccole rispetto a una fibra di pecora, e questo permette ai capi realizzati in alpaca di procurare meno prurito. La lana di alpaca è resistente perché la fibra è più lunga: una fibra lunga rende il filato più forte perché le fibre si incastrano meglio e non si rompono. Un indumento in tessuto di alpaca si strappa molto meno e non si usura, per questo i capi possono essere indossati più spesso.
Essendo quasi priva di lanolina, la lana di alpaca è ipoallergenica: il livello di lanolina contenuto è davvero molto basso e spesso viene rimosso durante la lavorazione e il lavaggio, quindi i capi in alpaca possono essere indossati anche da persone che soffrono di allergia alla lanolina. Inoltre, la lana di alpaca presenta una struttura delle fibre unica che la rendono morbida senza essere debole o vulnerabile. L’insieme di tutte le caratteristiche del tessuto di alpaca lo rendono assolutamente speciale.
Come si sente la lana di alpaca sulla pelle?
C'è quel piacere speciale quando senti un tessuto morbido sulla tua pelle. Ti fornisce una sensazione davvero inspiegabile e divina. Uno dei tessuti che fornisce quella particolare sensazione di lusso e morbidezza è la lana di alpaca. L’alpaca è un tessuto che appare più liscio al tatto per via delle squame più piccole e meno sporgenti, ciò significa che la lana di alpaca ha un fattore spinoso inferiore rispetto ad altre fibre con un numero di micron simile.
Normalmente, squame più piccole potrebbero indicare una perdita di forza, perché hanno meno capacità di incastrarsi, ed ecco la cosa sorprendente dell’alpaca: le sue squame sono ancora molto ben in grado di incastrarsi tra loro, producendo comunque una fibra forte. I capi di alpaca vengono scelti in particolar modo perché forniscono calore anche a basse temperature e un’infinità di resistenze:
- - resistenza all’acqua: la lana di alpaca ha grandi capacità traspiranti e assorbe l’umidità;
- - resistenza al vento;
- - resistenza al fuoco: la lana di alpaca è autoestinguente e non si scioglie sulla pelle quando è in fiamme;
- - resistente alle macchie: proprio come con l’acqua i liquidi vengono eliminati prima che possano entrare nelle fibre;
- - resistente ai cattivi odori che evaporano nella fibra.
Per non parlare del fatto che l’alpaca è un tessuto morbido e setoso, con una lucentezza naturale unica ed è un tessuto esclusivo e di qualità. Tutto questo rende i capi realizzati con lana di alpaca molto vantaggiosi e perfetti da indossare per tutte le fisionomie, poiché si adatta a tutti i tipi di corpo. Inoltre, l’alpaca è una fibra lucida che si piega e restringe con difficoltà.
Come scegliere un capo di alpaca?
Per far sì che un capo di alpaca mantenga queste proprietà è importante scegliere con attenzione. I capi realizzati in alpaca sono molto costosi proprio per le proprietà intrinseche del prodotto e per la sua produzione attenta e ricercata. La lana di alpaca è sicuramente molto conveniente perché resiste nel tempo ma è bene considerare che la sua produzione è poco sostenibile visto che richiede un trasporto di tipo globale.
Meglio quindi scegliere capi di marchi che si concentrano sulla sostenibilità e che compensano quindi il problema del trasporto con attività sostenibili. Inoltre, la lana di alpaca è costosa quindi è bene diffidare di capi a buon mercato che potrebbero contenere una bassissima percentuale di tessuto di alpaca e quindi compromettere la maggior parte dei vantaggi. Fortunatamente la maggior parte dei metodi utilizzati per coltivare la lana di alpaca sono a basso impatto proprio per preservare gli allevamenti stessi, ma è bene fare attenzione alla provenienza dell’alpaca che si decide di acquistare e assicurarsi che provenga da allevamenti etici.
I capi di alpaca di Manuela Conti si distinguono per l'alta percentuale di tessuto di alpaca. In particolare alcuni dei nostri capi in alpaca hanno il 50% di lana di alpaca ed il 30% circa di lana vergine. Possiamo elencare:
Come prendersi cura di un capo realizzato con lana d’alpaca?
Un capo in lana di alpaca può essere completamente rovinato lavandolo nel modo sbagliato. È quindi importante tenere a mente alcune cose quando ti prendi cura dei tuoi capi in lana di alpaca. La buona notizia è che esiste un modo davvero semplice per mantenere bella la lana di alpaca e cioè lavarla il meno possibile.
L’ideale è sicuramente optare per un lavaggio a mano e un’asciugatura all’aria, se è proprio necessario lavarlo. In alternativa si può mettere il capo all’aria oppure in un luogo con vapore per far sparire gli odori. Tieni infine in considerazione che un capo di alpaca è vulnerabile a tarme e muffe; quindi, in estate è bene riporlo in un luogo asciutto e aggiungere un repellente all’interno della scatola.